Chiamiamola semplificazione da isteria collettiva o, per meglio dire, allarmismo che consente a tutto e tutti di dare libero sfogo alla propria indole razzista. Quel che è accaduto a Roma nel pomeriggio di domenica non è una novità, perché altri fatti simili sono accaduti (e stanno accadendo) in Italia da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus. Il teatro di questi insulti e dell’ aggressione cinesi è il quartiere capitolino Don Bosco – in zona Tuscolana -, dove alcuni giovani hanno preso di mira un gruppetto di orientali a suon di insulti e minacce.
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