UE: Unione di banche e multinazionali, ma non di popoli.





di Maria Pia Caporuscio. Dovremmo chiedere a questa “Europa” a cosa serve pagare un milione di politici quando la loro presenza è solo fisica in quanto non contano nulla in questa strana “Unione” gestita, voluta e decisa dalle banche mondiali e multinazionali, per impadronirsi del nostro vecchio e meraviglioso continente e farne un tappeto per i luridi piedi di quell’uno per cento della popolazione, che priva il novantanove per cento di essa di quel che gli appartiene per diritto di nascita.Smantellare questa che non è affatto una “Unione” di nazioni intesa ad evitare conflitti e migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti, ma una unione di banchieri per depredare le enormi ricchezze di questo antico continente. Una vera Unione Europea era il sogno dei nostri padri costituenti che dopo l’orrore della seconda guerra mondiale, volevano realizzare un modo per unire queste nazioni nella realizzazione del bene comune, nel rispetto delle tradizioni delle singole nazioni, per favorire la crescita civile, morale ed economica della società, Invece ne è nata una unione di banchieri e multinazionali con l’intento di dominare l’intero pianeta privando della sovranità politica ed economica le rispettive nazioni per assoggettarle ai propri voleri di vera e propria “ingiustizia sociale” azzerando ogni legge favorevole ai popoli e non agli interessi economici di questi nuovi “dei”. Chi ha voluto e ancora vuole (dopo il massacro civile ed economico dell’intera classe lavoratrice europea) mantenere lo status quo, è chiarissimo che trattasi di gente a libro paga di questi soggetti. Nessun essere umano sano di mente potrà mai accettare l’insaziabile arricchimento di pochi personaggi e la morte per fame di miliardi di esseri umani.

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Pubblicato il: 20 Dicembre 2017

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