Aveva provocato grandi reazioni (favorevoli e avverse) la presa di posizione della Cei dopo l’annuncio dell’ultimo dpcm emenato dal governo italiano. Era il 27 aprile e con un velenoso comunicato stampa la Conferenza Episcopale Italiana aveva detto: « Si sta compromettendo la libertà di culto nel Paese ». Poi è intervenuto Papa Francesco , sottolineando come le norme da seguire siano necessarie per tentare di porre un freno alla pandemia.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: