Pianeta terra, anno 2020. Un calciatore non dalla ‘pelle normale’, come disse il presidente della Lazio Claudio Lotito in una delle sue tante uscite a vuoto, segna il gol del vantaggio per la squadra ospite e viene subissato di cori razzisti, buu, insulti e ululati degni di un giardino zoologico. Non servirebbe neanche fare il nome di questo calciatore, perché solamente il racconto di questa vergogna dovrebbe spingere tutti a ribellarsi.
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