Si suicida per video hard: ragazze esposte al ricatto pornografico





Un’ indagine online di Skuola.net e Osservatorio Nazionale Adolescenza, condotta esaminando un campione 3.100 studenti tra i 14 e i 19 anni, ha analizzato il rapporto tra giovani e sesso, ponendo particolare attenzione al fenomeno della diffusione – o minaccia di diffusione – di materiale video o fotografico pornografico sul web a scopo di vendetta, ricatto e non solo. Lo stesso fenomeno che avrebbe portato al suicidio di Michela Deriu, 22enne di Porto Torres che – secondo le indagini le forze dell’ordine – sarebbe stata vittima delle minacce di 3 uomini, suoi conoscenti. Ragazze a rischio Il 33% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver già avuto rapporti sessuali completi. Il 17% dei sessualmente attivi di sesso maschile considera una cosa normale filmarsi mentre fa sesso e molti di loro (44%) hanno poi fatto girare quel video tra gli amici

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Pubblicato il: 28 Novembre 2017

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