Gli insulti social, la gogna mediatica e le scuse che sembrano non esser bastate. Per questi motivi Gian Marco Lorito , il vigile Palazzolo sull’Oglio (in provincia di Brescia) che era stato accusato e offeso per aver parcheggiato la propria auto in un posto riservato ai disabili, non ha retto alle pressioni e a tutto quello che gli è piovuto addosso da quel 25 gennaio scorso. Lui, figlio di carabiniere e agente della Polizia Locale , ha deciso di togliersi la vita con la sua pistola di ordinanza. A dare la notizia della sua morte è stata la sua ex compagna.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: