
Anche se non mi serve, la compro. Le modalità di utilizzo del reddito di cittadinanza sembrano essere sempre più simili a quelle di un ristorante all you can eat. Avevamo già parlato nei giorni scorsi dell‘obbligo di consumare l’intero importo presente sulla carta prepagata entro la fine del mese in cui viene effettuato l’accredito, senza quindi poter mettere da parte le rimanenze a mo’ di risparmi. Ora, nel testo del decretone, arriva una nuova indicazione in merito. Tra le linee guida varate dal consiglio dei ministri dopo una lunga e lenta consultazione, compaiono alcune indicazioni che rappresentano una vera e propria multa per chi non consumerà tutti i soldi accreditati dallo Stato sulle carte prepagate del reddito di cittadinanza. Un taglio che può arrivare fino al 10%, che quindi sarà decurtato dall’accredito previsto per il mese seguente, come fosse una sanzione per aver deciso di non consumare tutto ciò che viene elargito.
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