Sallustio Gaio Crispo: riassunto breve vita e opere





Sallustio Gaio Crispo nacque ad Amiternum, in Sabina, nell’86 a.C. Si dedicò alla politica schierandosi dalla parte dei populares: come tribuno della plebe, nel 52, attaccò duramente Annio Milone, il quale in uno scontro di bande armate aveva ucciso il suo collega Publio Clodio, criticando aspramente anche il difensore dello stesso Milone, ovvero Cicerone. L’aristocrazia gli fece pagare caro quel comportamento, e nel 50 Sallustio fu espulso dal Senato per indegnità morale. Nella guerra civile fu nettamente dalla parte di Cesare , che lo fece poi riammettere in Senato e gli affidò il governo della provincia di Africa nova, corrispondente all’antico regno di Numidia.Tuttavia Sallustio non diede buona prova di sé in questo mandato e Cesare stesso gli consigliò di ritirarsi, onde evitare un processo ed una nuova espulsione dal Senato. Dopo le idi di marzo del 44, disgustato dalla vita politica, si ritirò nell’otium, dedicandosi a scrivere di storia: compose prima la storia della congiura di Catilina (De coniuratione Catilinae) e quindi quella della guerra contro Giugurta, re della Numidia (Bellum Iugurthinum). Il suo interesse storiografico si concentrava sulla crisi politica e morale della classe dirigente: mentre nella guerra contro Giugurta si era manifestata per la prima volta l’avidità dell’aristocrazia, che aveva gestito lo Stato per i propri interessi privati, la congiura di Catilina aveva mostrato la stessa classe dirigente prossima al collasso

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Pubblicato il: 8 Dicembre 2017

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