Riccardo va all’inferno: la recensione del film di Roberta Torre





Riccardo va all’inferno è il nuovo film di Roberta torre, che propone una versione musical della tragedia shakespeariana di Riccardo III. Riccardo va all’inferno: la sinossi Riccardo Mancini dopo anni di terapia intensiva esce dal manicomio psichiatrico quando i dottori pensano di aver curato per sempre la sua schizofrenia. Egli torna dunque nella tanto disprezzata famiglia che lo ha costretto ad una vita di reclusione con l’intento di vendicarsi e impadronirsi del potere regale. Con l’aiuto dei suoi diabolici e folli seguaci egli si macchierà di crimini efferati per portare a termine i suoi piani. Riccardo va all’inferno: le nostre impressioni Roberta torre porta sul grande schermo un adattamento che stravolge malamente la bellissima tragedia originale. Come tutte le opere di Shakespeare (o chi per lui), Riccardo III si presta molto alla resa cinematografica grazie ad un testo che costruisce situazioni e personaggi in modo magistralmente accurato.

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Pubblicato il: 30 Novembre 2017

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