Quando l’economista leghista Borghi lodava la Turchia per non essere entrata nell’euro





Lungimiranza, questa sconosciuta. L’economista della Lega Claudio Borghi, noto per le sue posizioni anti-euro, aveva lodato la Turchia nel 2012, quando si registrò un boom occupazionale nello Stato guidato da Recep Tayyp Erdogan, sostenendo che il maggior punto a suo favore per il fatto di aver conseguito questo risultato fu proprio il mancato ingresso nell’euro. LEGGI ANCHE > Il leghista Claudio Borghi ne è convintissimo: «L’Italia uscirà dall’euro» Tasso di disoccupazione della Turchia ai minimi storici. Pensate a cosa sarebbe successo avessero fatto la sciocchezza di entrare nell’euro

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Pubblicato il: 13 Agosto 2018

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