
Titolo della poesia: Dialogo con un teschio Vecchio ,polveroso teschio Su un tavolo riposto tra ammuffiti Libri e calamaio, E con quel trassi dialogo . “Narra, di chi fosti il capo ?” E lui di rimando “già un tempo ebbi Corpo ,camminai come voi nel mondo Fui felice e or riposo ” “Tant’è amara dunque la morte ?” “Cosa è la morte se non un patto con l’ eterno ?non è già dunque il dormir Assaggio di quella? Nel tempo mio beato Lontan dall angogscioso Parto vissi! Eran i mesi Del bel zefiro giocoso quando per prati E valli sudavo ,poscia Raggiunger il giorno , All’ amata sposa Ai pargoli in fior Pane nel piatto .” “Fosti Re
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