
Dalle prime ore dell’alba di domenica è in corso l’evacuazione di Ancona. Circa 12mila cittadini sono stati costretti a lasciare la propria casa per andare fuori città o essere accolti nei centri di accoglienza predisposti nel capoluogo marchigiano. Il tutto per una bomba, un ordigno bellico inesploso e risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuto nello scorso mese di ottobre nella zona della Stazione Centrale.
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