Un romanzo ambientato in una torbida Italia e ispirato ai fatti sul depistaggio di Paolo Borsellino. Fabio Giallombardo , già autore di “La bicicletta volante” e dell’antologia sulla mafia “Cosa nostra”, torna in libreria con il giallo “Alibi” (Dario Flaccovio editore), con la prefazione di Fiammetta Borsellino. La pubblicazione del libro nell’anno del 28esimo anniversario della strage di via D’Amelio si fa strumento di una riflessione pubblica sul ricordo e sulla lotta civile che continua a essere necessario. Giallombardo riflette sugli alibi personali e collettivi della società, facendo delle carte giudiziarie del depistaggio Borsellino il tessuto di una narrazione avvincente. La prima presentazione del libro a Palermo, mercoledì 5 agosto, alle 17, nell’atrio della biblioteca regionale di Palermo “Alberto Bombace”, via Vittorio Emanuele, 429. Con l’autore interviene il giornalista Roberto Greco; saluti iniziali del direttore della biblioteca Carlo Pastena. In occasione della presentazione, sono previste anche letture recitate a cura degli attori Preziosa Salatino ed Emilio Ajovalasit. “Alibi”, un romanzo, un’indagine privata e sociale . Protagonista è un uomo dal carattere irrequieto, il cui destino è intrecciato con quello della sua compagna sullo sfondo della tranquilla routine di una cittadina del litorale marchigiano.
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