
La persona sbagliata al momento sbagliato. A Nettuno, cittadina in provincia di Roma sul litorale Sud, in questi giorni si sta celebrando il 75° anniversario dello sbarco di Anzio, quando durante la Seconda Guerra Mondiale gli Alleati arrivarono via mare in Italia per liberare il nostro Paese dall’occupazione nazista. Ma oltre gli eventi, in città si è scatenato un vero e proprio dibattito sulla scelta fatta dal commissario prefettizio del Comune affidare la cura degli eventi a Pietro Cappellari. Un nome che, a prima lettura, potrebbe dir poco, ma la sua nomina ha fatto molto discutere. Pietro Cappellari, infatti, ha un orientamento politico (e di ideali) ben delineato e in linea con il neofascismo, il revisionismo storico e – come racconta La Repubblica – è un ricercatore per la fondazione Rsi. Insomma, un uomo di destra estrema che tra le sue opere ha anche scritto di come – per lui – la liberazione in realtà sia stato solamente un falso mito raccontato per dipingere in maniera errata i tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
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