C’è un filo comune, sicuramente non rosso, tra Gianluca Savoini e Matteo Salvini . I due, infatti, si conoscono dai tempi dei primi vagiti leghisti dell’ex ministro dell’Interno e sono stati fianco a fianco nel lungo percorso politico che ha portato un giovane sbarbato milanese alla guida del partito che, stando alle ultime elezioni europee e ai continui e costanti sondaggi quotidiani, è il preferito dagli italiani. Nonostante l’inchiesta sui fondi russi al Carroccio e alla trattativa del Metropol di Mosca su cui stanno approfondendo la Procura di Milano.
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