Che lo ammetiamo o no, capita a tutti di far cadere l’occhio sul telefono di chi ci è accanto in metropolitana, in bus, in coda in un negozio, al cinema o in un ufficio. Sguardo che però, almeno teoricamente, viene distolto velocemente per rispetto della privacy altrui. Fortunatamente, Daniel Ollert , 31enne di Monaco di Baviera, ha deciso di non farsi gli affari suoi quando ha notato un messaggio equivoco sul telefono del bambino 13enne accanto a lui: così facendo ha scoperto, e denunciato, una storia di pedofilia.
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