«Ti sei messa in un vespaio, ora diventa una cosa tra te e me». È questa la minaccia è arrivata a Valentina Frezzato, giornalista de La Stampa, da parte del presidente dell’associazione La Casa di Elisa, Giorgio Isidoris. La cronista, nei giorni scorsi, aveva riportato sulle pagine del quotidiano torinese i racconti di alcuni migranti ospiti delle strutture de La Casa di Elisa che denunciavano il completo abbandono igienico-sanitario in cui si trovano a vivere. LEGGI ANCHE > Migranti, affonda gommone a largo della Turchia: strage di bambini La Casa di Elisa è un’associazione che ha messo a disposizione dei migranti richiedenti asilo politico in Italia, le proprie strutture. Trentatré sono gli ospiti «gestiti» nel territorio dell’alessandrino – 11 persone a Masio, 10 a Conzano e 12 a San Germano di Casale -, ma dalla denuncia fatta ai carabinieri i requisiti minimi a livello igienico-sanitario, con l’assenza anche di pasti, sembra esserci qualcosa che non va
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