
Aveva mandato una lettera alla sua vecchia scuola chiedendo aiuto per ritornare in Italia, dopo essere stata portata in Pakistan con l’inganno dalla famiglia, ed essere rimasta bloccata nel paese priva di documenti. Ora si sa il nome della ragazza 23enne: è Menoona Safdar e il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi fa sapere «con grande soddisfazione» che è salva e in volo verso l’Italia. «Non possiamo aggiungere altro né sul volo né sulle trattative che sono state fatte per arrivare al rimpatrio» hanno dichiarato a Repubblica dalla Farnesina, ma in una nota del ministero degli Esteri si legge che «il positivo esito, che ha posto fine a una grave violazione dei diritti fondamentali della giovane donna, è stato reso possibile, a seguito del personale interessamento del ministro, dall’efficace azione della nostra Ambasciata a Islamabad in stretto raccordo con la Farnesina». La ragazza aveva spedito una lettera chiedendo aiuto alla sua vecchia scuola, dalla quale era stata costretta a ritirarsi per volere del padre
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