Marco Camuffo nega così i presunti stupri di Firenze: «Un’occasione di sesso in cui ci siamo comportati da maschietti»





Marco Camuffo ha negato l’accusa di aver stuprato una ragazza americana a Firenze in un modo piuttosto offensivo, e a modesto giudizio di chi scrive autolesionistico. Secondo Porta a Porta, che ha diffuso i verbali degli interrogatori di Marco Camuffo e Pietro Costa durante la puntata in cui  è stata trasmessa l’intervista a una delle due studentesse statunitensi che hanno denunciato i militari per violenza sessuale, il carabiniere anziano avrebbe detto queste parole davanti ai magistrati. Marco Camuffo si difende dall’accusa di stupro:«Comportati da maschietti» «Prima di entrare nel loro portone non pensavo potesse nascere una storia sessuale.  Soltanto quando mi ritrovai nell’androne capii che si era realizzata un’occasione di sesso e così ci siamo comportati da maschietti». La sottolineatura del comportamento da maschietti fatta da Camuffo secondo Porta a Porta è terribile: una frase che trasuda sessismo in modo indecente, stigmattizata da Bruno Vespa, che ha rimarcato come il carabiniere si sarebbe potuto risparmiare una simile espressione. Nei verbali diffusi da Porta a Porta i due carabinieri indagati per violenze sessuali sulle due studentesse americane, Marco Camuffo, il più anziano, e Pietro Costa, rimarcano la loro innocenza, parlando di rapporti sessuali consenzienti.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 25 Novembre 2017

Potrebbero interessarti anche»