Gli imputati al processo hanno nomi di grosso calibro. Si tratta di Antonino Bonafede, boss marsalese, pastore, oggi ottantenne, il quale avrebbe retto la famiglia mafiosa di marsala dopo che il figlio Natale era finito in carcere. L’altro è Vincenzo Giappone, 55 anni, anch’egli ufficialmente pastore, e Martino Pipitone, 67 anni, ex impiegato di banca in pensione ma che era stato in galera per mafia scontando una pena di 6 anni.
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