M5S oramai ridotto a plagiare la guapparia in stile Mario Merola.





di Enzo Sanna. Ricordate l’epopea della “guapparia” filmografica alla Mario Merola? A leggere le cronache delle attuali esibizioni grilline, sembra di rivivere le commedie meroliane, per quanto riviste e corrette (o scorrette?). Chi scrive dichiara la propria inadeguatezza in materia di “merolismo” dato che non ha mai investito nel corso della propria esistenza neppure un centesimo (in Lire o in Euro) per assistere a simili spettacoli, ma gli è capitato spesso di incappare involontariamente in scene delle citate performance filmografiche e teatrali diffuse dalle TV pubbliche quanto private subite nello spazio di tempo necessario per rintracciare il telecomando, andando di frequente a scovarlo dopo tempo nei più improbabili quanto impensati pertugi della stanza, pieghe del divano comprese, in cui era andato a celarsi prima di poter finalmente consentire il salutare cambio di canale. Assistere alle registrazioni mandate in onda da tutti i TG circa le “regionarie” laziali, con seguito sul palco di Marino (nomen omen?), nelle quali veniva incoronata Roberta Lombardi candidata unica per la Regione Lazio, ricorda la tipica commedia meroliana dove i due nemici (nel caso in questione declinabile al femminile) si ritrovano a far pace con tanto di baci e abbracci pubblicamente elargiti al “loro” pubblico in platea.

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Pubblicato il: 18 Ottobre 2017

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