L’epicondilite: come prevenirla e come curarla





L’epicondilite è una malattia infiammatoria dei muscoli estensori del polso alla loro origine sull’epicondilo laterale (regione laterale del gomito). In particolare il principale muscolo ad essere interessato dal processo infiammatorio è l’estensore radiale breve del carpo, anche se in alcuni casi possono essere coinvolte le strutture mio-tendinee dei muscoli estensore radiale lungo del carpo, dell’estensore ulnare del carpo e dell’estensore comune delle dita. I soggetti maggiormente colpiti sono quelli di età compresa tra i 30 e i 55 anni di età senza distinzioni di sesso. Pur essendo chiamata anche “gomito del tennista” il 95% dei soggetti colpiti da questa patologia non sono tennisti, ma persone che per motivi di lavoro o di hobbies, sottopongono il loro gomito a ripetute flessioni ed estensioni oppure ad un’iperattività in pronazione-supinazione (ad esempio: lavorare con un cacciavite, strizzare un panno, il giardinaggio, etc). Tali movimenti eseguiti più volte in un tempo ravvicinato si traducono in microtraumi ripetitivi che determinano micro-rotture delle giunzioni mio-tendinee dei muscoli suddetti. La patologia si manifesta sotto forma di un dolore localizzato alla parte esterna del gomito, esacerbato dall’estensione del polso ad avambraccio pronato ed associato occasionalmente ad una difficoltà ad estendere completamente il gomito ed a stringere oggetti con la mano.

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Pubblicato il: 5 Maggio 2016

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