Avete anche voi la sensazione diffusa, quando guardate un film su una piattaforma OTT, di averlo già visto da qualche parte o – al massimo – di ritrovare ambientazioni, ritmi, sequenze altrove? Diciamo che non è soltanto una sensazione, ma una affermazione che – in qualche modo – è stata suffragata anche dall’esperienza di chi, nel mondo del cinema, lavora e opera attivamente. Certo, a livello di produzione non si può parlare di “algoritmo” vero e proprio. Quello, invece, è p…
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