La storia di Yusra, dalla Siria a Rio2016





ROMA – Il nuoto le ha salvato la vita e le ha permesso di aiutare anche chi, come lei, rischiava di annegare in una delle tante traversate che migliaia di profughi sono costretti a fare per mettersi in salvo dalle guerre che colpiscono le loro terre d’origine. E sempre il nuoto oggi le sta per regalare una nuova vita. E’ la storia di Yusra Mardini, una ragazza di 18 anni di origine siriane, che gareggerà alle Olimpiadi di Rio 2016 nella squadra di profughi selezionata dal CIO. L’anno scorso Yusra, mentre cercava di raggiungere le coste greche, si è buttata in mare dopo che il motore del gommone su cui viaggiava insieme ad altre venti persone si è rotto

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Pubblicato il: 5 Giugno 2016

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