
L’eccellenza non ha nazionalità, ma in Italia sì e questo fa la differenza. Ed è così che la trentenne Marika Cai, scienziata plurilaureata, rischia di dover dire addio al Bel Paese che l’ha accolta 18 anni fa. Un lungo percorso fatto di studi e affermazioni a livello internazionale, ma con quella macchia di una cittadinanza italiana mai ottenuta, nonostante la richiesta sia stata fatta sette mesi fa. La Repubblica racconta la storia di un’eccellenza che l’Italia rischia di farsi sfuggire per beghe burocratiche
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