
Uno schiaffo agli omofobi o più semplicemente agli stupidi. Lo ha dato il preside di una scuola superiore di Ravenna, Gianluca Dradi, dirigente scolastico del liceo Alfredo Oriani, che ha deciso di non far cancellare una scritta comparsa su un muro dell’istituto che voleva offenderlo. «Il preside è gay», è l’avviso spuntato su una parete con mattoncini rossi con l’intento di mettere in cattiva luce il dirigente. Lui, il soggetto della frase, ha deciso di lasciarla così com’è. Avrebbe potuto anche minacciare sanzioni e rimproverare, ma ha preferito evidenziare che si tratta di una scritta come un’altra e non di un insulto come credeva l’autore
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