La scatola nera di Marco Travaglio





Piazza Fontana, delitto Calabresi, delitto Moro, strage di Bologna, Capaci e via D’Amel io, bombe di Roma, Firenze e Milano, trattativa Stato-mafia. A dispetto della visione unitaria di pochi magistrati, giornalisti e storici squalificati come complottisti e acchiappa-teoremi, la narrazione mainstream ha sempre respinto la teoria del “doppio Stato”, spacciando le varie tappe della strategia della tensione di destra e di sinistra come una serie di fatti isolati e slegati, senz’alcuna regìa superiore. Nel 2009 il presidente Giorgio Napolitano, lo stesso che da ministro dell’Interno si era vantato di non “aprire gli armadi” del Viminale, impose urbi et orbi la linea negazionista, intimando di smetterla con il “fantomatico doppio Stato”.

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Pubblicato il: 12 Febbraio 2020

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