La Cassazione dà ragione a Carola Rackete: la priorità era salvare i migranti





Carola Rackete ha obbedito alle leggi del mare. Nelle motivazioni depositate oggi dalla Cassazione, con cui viene riaffermato il “no” all’arresto della capitana della Sea Watch 3 per aver forzato il blocco navale della Guardia di finanza. La Cassazione dà ragione a Carola Rackete: la priorità era salvare i migranti LEGGI ANCHE>   Iva Zanicchi vorrebbe mandare a f*****o Carola Rackete Nelle motivazioni depositate dalla Cassazione si legge che Carola Rackete ha agito rispettando «l’obbligo di prestare soccorso in mare» forzando il blocco ed entrando nel porto di Lampedusa con la nave Sea Watch 3, a bordo della quale vi erano 42 migranti soccorsi in mare, tra cui diversi minori.

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Pubblicato il: 20 Febbraio 2020

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