Jukebox, 80 anni di divertimento al prezzo di una monetina





Il gettone che cade nella fessura, il rumore dei dischi che scorrono durante la selezione, le luci colorate e i brani che partono da quella irresistibile “macchina musicale”. Era questo lo spettacolo suggestivo messo in scena dal jukebox, la “scatola magica” che fece sognare giovani e non solo, spopolando nei bar e prendendo la scena di film e serie. Anche quando le bombe della seconda guerra mondiale fermarono la musica in favore della produzione di ordigni bellici il jukebox non si spense definitivamente: attese la fine di quella pazzia per tornare a suonare già nei primi anni 50, più forte di prima perché raccoglieva l’entusiasmo di una generazione che si rialzava dalle macerie mossa da una forte voglia di allegria e svago per tornare a vivere.Protagonista assoluto dell’intrattenimento, non poteva mancare nei locali. Attorno a quell’accessorio nascevano amicizie e amori, simbolo di aggregazione e di divertimento, trasformandolo in un vero fenomeno di costume. L’imponente diffusione del jukebox fu direttamente proporzionale alla portata rivoluzionaria che ebbe dal punto di vista sociale ma anche musicale: per la prima volta si potevano scegliere e ascoltare brani in ogni luogo, per di più ballandoci intorno.

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Pubblicato il: 16 Giugno 2016

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