Infortuni sul lavoro: più prevenzione, formazione e ruolo agli Rls





Tra gennaio e settembre, gli infortuni sul lavoro (inclusi quelli verificatisi nel tragitto casa-lavoro) sono stati 86.614, il 2,1% in più dell’anno scorso (84.820). A livello territoriale, Milano si conferma la provincia con il maggio numero di infortuni (29.060 casi, il 33,6% del totale, con un incremento sul 2016 del 3,8%), seguita da Brescia (11.520, il 13,6% del totale, in calo dello 0,3% sul 2016) e Bergamo (10.413, il 12% del totale, in aumento del 3,2%). Spicca, in negativo, il +10,9% registrato a Lodi, dove si sono verificati 2.111 incidenti (+208 casi rispetto al 2016). Sono dati dell’INAIL, l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro,  aggiornati al 3° trimestre 2017, resi noti questa mattina nel corso della Assemblea regionale dei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza. Pessime notizie anche sul fronte dei casi mortali: tra gennaio e settembre i morti sul lavoro sono stati 94, quattordici in in più dell’anno scorso: 29 a Milano (il 30,9% del totale), 16 a Brescia (17%), 12 a Bergamo (12,8%). Una situazione che preoccupa Cgil, Cisl e Uil Lombardia, che ha convocato l’Assemblea odierna per rilanciare l’esigenza di un’azione di prevenzione efficace, partecipata e diffusa

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Pubblicato il: 24 Novembre 2017

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