Ima Koko Watashi [sono qui adesso]. E sono pronto a muovermi, roteare, balzare, accovacciarmi, sedermi, alzarmi, abbracciare e stringere. Una danza che nasce dal corpo, ovvio, ma che si fa spazio e usa l’improvvisazione come mezzo. Non c’è ripetitività, non si segue un canovaccio: qui e ora, poi nulla. Ima Koko Watashi – dal giapponese: “Sono qui adesso” – è uno spettacolo è destinato a scomparire dal luogo in cui si svolge. È fatto di momenti, ognuno dei quali è ir…
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