![](https://static.nexilia.it/giornalettismo/2024/04/Modalita-incognito-Google-Chrome-768x432.png)
Il problema è “linguistico”: pensare che la modalità incognito su Google Chrome (ma anche su altri browser) aumenti la tutela della privacy utente durante una navigazione in internet è un falso storico. Una percezione semantica errata che ha provocato grandissima confusione, sfociata in quella class action contro il colosso di Mountain View che, nelle ultime ore, si è conclusa con un patteggiamento e con una serie di promesse (alcune già diventate realtà) da parte dell’azienda Big T…
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