Il M5S ha paura di finire sotto il 20% se votasse no all’autorizzazione a procedere contro Salvini





L’eventuale processo ai danni di Matteo Salvini non fa dormire sonni tranquilli solamente al ministro dell’Interno. Anche l’alleato di governo del leghista, infatti, in queste ore è alle prese con una decisione che non riguarda solamente le sorti di questa maggioranza, ma anche il futuro del Movimento 5 Stelle. I vertici e le varie correnti interne al M5S devono decidere se votare a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega, oppure opporsi vanificando l’ennesima promessa fatta agli elettori in fase di campagna elettorale. Il tema dell’immunità parlamentare torna, quindi, in auge all’interno dei pentastellati che ora si trovano di fronte a una scelta molto complicata: dare una mano a Matteo Salvini, salvandolo dal processo davanti al Tribunale dei Ministri, potrebbe portare a un crollo clamoroso nei sondaggi elettorali. Il fantasma è quelle del 20%, percentuale limite per poter fare ancora la voce grossa sia in vista delle prossime elezioni europee che nel futuro più prossimo del governo e di questa maggioranza. M5S e quell’immunità che rischia di far crollare i consensi All’interno del M5S si sta riflettendo sul da farsi.

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Pubblicato il: 30 Gennaio 2019

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