Il termine cyberbullismo è stato coniato di recente. È un fenomeno nato negli ultimi anni tra i ragazzi e si diffonde attraverso cellulari e il web. La definizione di Cyberbullismo è stata data Peter Smith uno dei più celebri studiosi del fenomeno: “Una forma di violenza volontaria e ripetuta, attuata attraverso la rete da un singolo o un gruppo con l’obbiettivo di ferire e mettere a disagio una vittima, che non riesce a difendersi.” L’obbiettivo del cybullo è quindi offendere la vittima senza che possa vederlo o difendersi. Non c’è contatto diretto e perciò è un tipo di bullismo psicologico. Il bullo resta “invisibile” e non è solo a scuola ma può infiltrarsi in qualsiasi istante nella vita della sue vittime. Oltre al cyberbullismo ci sono altri fenomeni correlati da contrastare, come «cyberstalking» e il «sexting»: Il cyberstalking si attua con: continui messaggi minacciosi.
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