I Tanga possono essere uno strumento di protesta: lo dimostrano le donne irlandesi





Migliaia di donne hanno sfilato oggi per le strade di Dublino mostrando fieramente i loro tanga. Non è una protesta qualsiasi: la manifestazione segue l’hashtag lanciato lunedì #ThisIsNotConsent a seguito dell’assoluzione di un giovane accusato di stupro: la vittima l’avrebbe provocato perché «indossava un tanga con il pizzo» La dichiarazione dell’avvocato: «Basta guardare come era vestita» Un 27enne è stato assolto dall’accusa di stupro la scorsa settimana a Cork. La prova “schiacciante” usata dalla difesa del ragazzo sarebbe stato l’indumento intimo indossato dalla vittima diciassettenne. Durante la sua arringa conclusiva, l’avvocatessa Elizabeth O’Connell – sì, una donna- della difesa ha invitato la giuria a tenere in considerazione la biancheria indossata dalla ragazza la notte in cui si presume sia avvenuto lo stupro. «Le prove escludono la possibilità che lei sia stata attratta dall’imputato e fosse aperta ad incontrare qualcuno e stare con qualcuno?» ha chiesto provocatoriamente aggiungendo la frase scandalosa: «Guardate il modo in cui era vestita, indossava un perizoma con un davanti di pizzo». Una frase inaccettabile, a prescindere che il ragazzo sia davvero colpevole o meno

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Pubblicato il: 14 Novembre 2018

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