Grasso batte magro: le cellule vivono più a lungo





Non facciamo che scrivere che l’obesità è un’epidemia globale che trascina le persone prematuramente nella tomba, e che unita alla sedentarietà fa più morti di droga e fumo messi insieme. Tutto giusto, ma gli scienziati devono fare i conti con un paradosso: le persone in sovrappeso hanno più bassi tassi di mortalità per tutte le cause rispetto alle persone in forma, i cui tassi di mortalità sono paragonabili a quelli di chi è classificato come leggermente obeso. Non tutto il grasso viene quindi per nuocere a quanto pare, e se esistono i fit & fat, persone che pur non avendo una linea invidiabile si possono definire in forma sotto il profilo cardio-respiratorio, ci sono anche i cicciottelli longevi, che possono fare marameo ai superpalestrati. Uno studio svolto dai ricercatori della Michigan State University, i cui risultati sono stati pubblicati sull’ultimo numero di PLoS Genetics, svela il perché: le cellule con un alto contenuto di grassi sopravvivono alle cellule magre.”Il paradosso dell’obesità sconcerta gli scienziati di numerose discipline”, ha dichiarato Min-Hao Kuo, biochimico e biologo molecolare della Michigan State University, tra gli autori dello studio. Il tuo team ha osservato che nel lievito, “che è un ottimo modello per gli studi di invecchiamento umano, aumentando il contenuto cellulare di trigliceridi, o grasso, si estende la durata della vita”. La squadra di Kuo è stata la prima a mostrare una correlazione positiva tra il contenuto di trigliceridi e la durata della vita

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 1 Marzo 2016

Potrebbero interessarti anche»