Grandi Navi Veloci rifinanzia il debito per 320 milioni. Piazza bond da 75 mln





Grandi Navi Veloci ha annunciato ieri il rifinanziamento del debito per 320 milioni di euro (dai 312 milioni esistenti), con Mediobanca e Unicredit che hanno coordinato il processo che è consistito nell’erogazione di un pacchetto di linee di credito senior secured da 245 milioni e nel collocamento in private placement di un bond da 75 milioni (scarica L’operazione era nell’aria da mesi e cioè da quando a fine 2015 l’intero capitale del gruppo di traghetti è passato sotto il controllo del gruppo Msc, che ha rilevato anche la quota in mano a Charme Investments (1,56%) e a Idea Capital Funds sgr, come indicato nel Bollettino Antitrust. La società di gestione era salita a sua volta nel capitale di Gnv un anno fa, acquistando la quota del 35% che era di Investitori Associati e sommandola così al 3,12% che già possedeva  (si veda a medio-lungo  termine pari da 225 milioni e in una linea di credito revolving da 20 milioni, con Mediobanca e Unicredit che hanno agito in qualità di global coordinator ejoint bookrunner, e con Banca Popolare di Milano, Banca Imi e Norddeutsche Landesbank Girozentrale nel ruolo di  mandated lead arranger. Quanto ai bond, si stratta di obbligazioni subordinate garantite a scadenza 2022 con cedola 12,5%, che sono state collocate privatamente presso due investitori istituzionali (uno di questi è un fondo Usa), con Mediobanca e Unicredit che hanno agito in qualità di placement agent per l’emissione. L’operazione è stata guidata dal top management di Gnv, ossia  dal presidente e ceo, Roberto Martinoli, e dal cfo, Alessandro Matteini. White & Case LLP ha agito come consulente legale della società, mentre Legance Avvocati Associati e Linklaters hanno agito, rispettivamente, in qualità di consulenti legali per le banche nella sottoscrizione del finanziamento e  per gli investitori nei titoli subordinati garantiti. Con 1200 dipendenti e un fatturato di oltre 300 milioni di euro, Gnv opera 11 traghetti, 5 collegamenti nazionali e 9 linee internazionali da e per Sicilia, Sardegna, Francia, Spagna, Albania, Marocco e Tunisia.

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Pubblicato il: 2 Giugno 2016

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