
In occasione della presentazione della sua nuova collezione, che si rivolge alla donna che vuole essere comoda e sentirsi a proprio agio al di là dei diktat della moda, Giorgio Armani prende una posizione molto forte in merito allo sfruttamento del corpo femminile e della nuudità nella pubblicità e nel mondo della moda. Giorgio Armani contro le donne seminude nelle pubblicità: «Stuprate ogni giorno da noi stilisti, è indegno» LEGGI ANCHE> L’azienda Victoria’s Secret pubblicamente accusata da centinaia di modelle di «misoginia e abusi» «Si parla di donne stuprate in un angolo – ha dichiarato lo stilista parlando con D La repubblica – Le donne oggi sono regolarmente stuprate dagli stilisti». Giorgio Armani non usa mezzi termini, e fa anche un mea culpa: ha aggiunto infatti di sentirsi parte del problema, condannando come « indegno» lo sfruttamento del corpo femminile soprattutto nella pubblicità.
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