Edilizia, dall’Ance aperture timide. I sindacati confermano lo sciopero del 18 dicembre





“Pur apprezzando alcune timide aperture da parte dell’Ance, le distanze su sanità integrativa, messa in sicurezza degli Enti bilaterali, maggiori tutele per gli impiegati, previdenza complementare e soprattutto sul salario risultano ancora molto significative rispetto alla Piattaforma presentata”. E’ quanto scrivono in una nota stampa Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil dopo l’incontro con l’associazione dei costruttori per il rinnovo del contratto dell’edilizia. “Non emerge una volontà esplicita a chiudere in tempi brevi il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro nonostante quello precedente sia scaduto ormai da 18 mesi. Se alle posizioni di chiusura dell’Ance – continua il comunicato – aggiungiamo anche la mancata volontà al confronto delle Associazioni artigiane, come Segreterie Nazionali Filca, Fillea e Feneal non possiamo che confermare il giudizio negativo sugli atteggiamenti delle nostre controparti, che continuano a non raccogliere la sfida principale che come sindacato abbiamo lanciato: mettere il rinnovo del contratto, la strumentazione bilaterale, la valorizzazione delle professionalità al servizio di una ripresa di qualità del nostro settore, basata su regolarità, innovazione, giusti riconoscimenti salariali”.

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Pubblicato il: 13 Dicembre 2017

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