Dopo Falcone un altro oltraggio, danneggiata la stele in memoria del giudice Livatino | FOTO





Un’altra terribile offesa agli eroi che hanno perso la vita nella lotta alla grande criminalità. A una settimana dall’oltraggio alla memoria di Giovanni Falcone nel quartiere Zen di Palermo, alla vigilia del 25esimo anniversario dell’attentato a Paolo Borsellino, ieri in Sicilia è stata danneggiata la stele che ricorda Rosario Livatino, il giudice ucciso il 21 settembre del 1990 a 36 anni mentre, da solo e senza alcuna scorta, dal suo paese, Canicattì, si recava al palazzo di giustizia di Agrigento. LEGGI ANCHE > NAPOLI NELLA LISTA DELLE CITTÀ PIÙ PERICOLOSE AL MONDO. DE MAGISTRIS: «GIUDIZIO FALSO, NARRAZIONE ANTISTORICA» DANNEGGIATA LA STELE IN MEMORIA DEL GIUDICE LIVATINO Il monumento, colpito dalla mano di ignoti, fu fatto erigere dai genitori di Livatino proprio sulla strada tra Agrigento e Canicattì nel luogo dell’uccisione. Il giudice, uno dei cosiddettu «giudici ragazzini» (espressione utilizzata per sminuire, svendere, il loro importante lavoro) si occupava di indagini contro la stidda e di legami con il mondo della politica

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Pubblicato il: 19 Luglio 2017

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