Donare il latte materno da casa? Arriva l’Ape Milk





Sono passati 9 mesi da quando è stato inaugurato, a Milano, il servizio di Ape Milk, un servizio innovativo (al momento è l’unico non solo in Italia, ma anche in Europa) chiamato Human Milk Link, messo a punto dall’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato.Il servizio consiste nel recarsi presso il domicilio delle donatrici di latte materno con l’Ape e un’ostetrica a disposizione che aiuta le donatrici ad avere diverse informazioni e raccogliere il latte donato. Il latte offerto dalle donatrici viene inserito nella cella frigorifera di cui è dotata l’Ape e portato nella Banca del Latte che effettua poi i controlli e il trattamento termico e infine lo fornisce a chi ne necessiti.Ape Milk festeggia 9 mesi di attivitàUn’innovazione questa che si svolge nello scenario della città di Milano davvero utile, ma non solo per ritirare a domicilio il latte donato, anche per fornire alle donne informazioni utili affinché ancora più mamme si avvicinino a questa pratica. Donare il proprio latte non costa nulla e può significare salvare delle vite.Infatti, ci sono casi in cui non è possibile allattare il proprio bambino, soprattutto casi di gravi prematuri e laddove una mamma, magari provata dal parto, non riesce a fronteggiare la situazione. In questo caso l’alternativa sarebbe il latte formulato, ma proprio nel caso dei prematuri, il latte materno è l’opzione migliore. I requisiti necessari per diventare donatrici di latte maternoPer essere donatrici basta avere una produzione di latte superiore al fabbisogno del proprio bambino, cosa oggi difficile da pensare dato che ci hanno inculcato che il latte di mamma non basta mai e c’è sempre bisogno dell’aggiunta, ma si tratta solo di un falso mito. Invece non bisogna allattare da più di 6 mesi, questo perché il latte materno, come è ormai noto, col tempo si modifica in base alle esigenze del bambino, quindi un latte per un bambino di più di 6 mesi non è adatto per un neonato.

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Pubblicato il: 23 Giugno 2016

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