Diabete giovanile, nuove speranze di cura.





Nuove speranze di cura per il diabete giovanile, anche detto di tipo 1, insulino-dipendente: l’immunoterapia – una terapia in grado di agire sul sistema immunitario del paziente – si è dimostrata sicura e potenzialmente efficace per fermare la malattia sul nascere su un piccolo gruppo di pazienti cui la malattia era stata da poco diagnosticata. E’ il promettente risultato di un primo trial clinico pilota condotto su 27 pazienti presso l’Università di Cardiff e King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine. Il diabete giovanile è una malattia autoimmune, ovvero una condizione in cui il sistema immunitario del paziente in un certo senso va ‘in tilt’ e comincia ad attaccare il pancreas del paziente stesso, distruggendo la porzione dell’organo deputata alla produzione dell’ormone insulina. I pazienti restano quindi incapaci di produrre da sé insulina e devono prenderla al bisogno per regolare la glicemia. L’immunoterapia è pensata per tenere a bada l’assalto del sistema immunitario contro il pancreas e quindi limitare i danni, ma tanti erano i timori nell’utilizzare questo tipo di strategia.

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Pubblicato il: 22 Agosto 2017

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