
Dopo aver provocato il ferimento di 18 tifosi del Cska Mosca, quella scala mobile della stazione Repubblica condizionerà la vita anche di molti cittadini romani. La procura sta indagando sul crollo dello scorso 23 ottobre e la perizia tecnica durerà almeno 90 giorni. Tre lunghissimi mesi in cui, arrivando fuori dai cancelli della fermata della linea A che porta a piazza Esedra e via Nazionale, lavoratori e turisti si troveranno davanti i sigilli. I pm, a oltre due settimane da quell’incidente che ha portato la città di Roma e l’Atac sulle prime pagine di tutti i quotidiani (nazionali e internazionali), ancora devono affidare la perizia agli ingegneri che, in qualità di consulenti, dovranno studiare a fondo cosa è successo nel dettaglio a quella scala mobile crollata su se stessa.
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