Una vicenda che, letta con le lenti di appena qualche mese fa, apparirebbe surreale, ma che diventa un tragico esempio di cosa vuol dire vivere e viaggiare al tempo del nuovo coronavirus COVID-19. Una nave da crociera americana la Westerdam, con 1200 passeggeri a bordo, è sbarcata tre giorni fa nel porto cambogiano di Sihanoukville, in Cambogia, dopo essere stata rifiutata da Giappone, Filippine, Taiwan e Thailandia per timori legati alla diffusione del virus che sta mettendo in allarme mezzo mondo. Un timore che purtroppo si è trasformato in realtà dopo lo sbarco in terra cambogiana.
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