Coronavirus, a Parma erogati buoni spesa solo se si è antifascisti





Ha suscitato polemiche la scelta del sindaco leghista Alan Fabbri di erogare, in tempo di emergenza dettata dalla diffusione del coronavirus, i buoni spesa prima agli italiani. Ma anche a Parma, amministrata da Federico Pizzarotti , sembra che siamo di fronte a un nuovo caso destinato a suscitare scalpore. LEGGI ANCHE –> Il sindaco leghista di Ferrara distribuisce i buoni spesa prima agli italiani È stato ribattezzato il ‘ bollino antifascista ‘: si tratta del regolamento del comune di Parma che si applica a chiunque chieda agevolazioni, contributi o patrocini all’amministrazione per l’applicazione dei buoni spesa per il coronavirus.

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Pubblicato il: 4 Aprile 2020

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