Corona virus, il governo cinese accusa gli Usa di aver «seminato il panico» invece di aiutare





Dopo la decisione presa dagli Usa di dichiarare l’emergenza sanitaria pubblica e vietare l’ingresso alle persone che hanno visitato la Cina nelle scorse due settimane, il governo di Pechino lancia un’accusa esplicita: invece di aiutare a far fronte all’ emergenza del Coronavirus, gli Usa si sarebbero concentrati sul seminare il panico. Corona virus, il governo cinese accusa gli Usa di aver «seminato il panico» invece di aiutare LEGGI ANCHE>   Coronavirus monitor: quanti sono i morti e quali sono le misure di sicurezza messe in atto Negli scorsi giorni il New York Times ha pubblicato un articolo , discusso anche ne podcast The Daily , sulle responsabilità del governo cinese sulla diffusione del Coronavirus. In sostanza, sostiene che il contagio e la diffusione siano stati in parte sottovalutati, in parte volutamente ignorati per paura delle conseguenze pubbliche, considerando anche che negli stessi giorni in cui cominciavano a registrarsi un aumento dei casi di contagio, erano in corso due importanti congressi del Partito comunista.

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Pubblicato il: 3 Febbraio 2020

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