Contro l’ideologismo della teoria queer.





di Gerardo Lisco. Per aver espresso alcune riflessioni sul Gay Pride tenuto a Potenza, sono stato tacciato di essere un fascista, addirittura di aver promosso il referendum a difesa della Costituzione in modo strumentale; la cosa, oltre ad offendermi, denota un livello di scarsa conoscenza di ciò che sono stati il Fascismo e il Nazismo. Chi mi ha mosso queste critiche ignora, ad esempio, che l’omosessualità era una pratica diffusa sia nel Fascismo che nel Nazismo. Passando ad obiezioni più concrete pongo, di seguito, alcuni spunti utili per il confronto e la discussione rispetto ad alcune questioni che pone il movimento LGBT. Necessariamente dobbiamo parlare di tendenze sessuali e non di altro, infatti, è lo stesso acronimo che circoscrive il tema.

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Pubblicato il: 6 Giugno 2017

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