Celgene Research Award 2017, premiati i 4 progetti vincitori





Si è concluso il 1° dicembre scorso, l’evento di premiazione del Celgene Research Award 2017, promosso da Celgene in collaborazione con l’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) e le società italiane di dermatologia (SIDeMaST), ematologia (SIE) e reumatologia (SIR), teso a premiare i quattro migliori progetti di ricerca realizzati in aree terapeutiche chiave per la salute: artrite psoriasica, psoriasi, mieloma multiplo e carcinoma del pancreas. Il concorso, riservato a medici e biologi under 40, ha l’obiettivo di premiare la ricerca indipendente, sia di base sia clinica, offrire nuove opportunità ai giovani ricercatori e contribuire a mantenere solida la qualità della ricerca scientifica in Italia. L’Italia deve puntare sulle proprie caratteristiche di eccellenza, ovvero ricercatori che primeggiano per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche e un’industria capace di produrre ricerca e innovazione di qualità è per questo che Celgene, che da sempre pone la ricerca al centro della propria mission, in occasione del decennale di presenza in Italia ha deciso di sostenere i giovani ricercatori istituendo il Celgene Research Award” – ha sottolineato Giovanni de Crescenzo, Direttore medico di Celgene Italia. Nella cornice di Palazzo Capponi a Firenze i finalisti hanno esposto i rispettivi progetti alla Commissione indipendente giudicante composta dai membri delle rispettive quattro Società scientifiche: Carlo Barone per AIOM, Giovanni Pizzolo per SIE, Mauro Galeazzi e Carlo Salvarani per SIR, Carlo Pincelli per SIDeMaST. Tutti i progetti finalisti hanno evidenziato elevato livello scientifico, che ha determinato una discussione molto approfondita da parte della Commissione. Al termine della valutazione complessiva la Commissione ha annunciato i quattro progetti di ricerca che riceveranno ciascuno un research grant di 50.000 euro per lo sviluppo del progetto: Maria Maddalena Angioni dell’Università di Cagliari per la reumatologia; Riccardo Borroni dell’Istituto Humanitas di Rozzano (Milano) per la dermatologia; Antonina Cagnetta del Policlinico San Martino di Genova per l’ematologia; Carmine Carbone dell’Università degli Studi di Verona per l’oncologia.

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Pubblicato il: 13 Dicembre 2017

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