
Non sono piaciute le affermazioni fatte da Luigi Di Maio sulla Francia, «che in Africa continua ad avere delle colonie di fatto, con la moneta, che è il franco, che continua a imporre nelle sue ex colonie». Una posizione pesante ripresa poi anche da Alessandro di Battista, che si è presentato alla trasmissione Che Tempo Che Fa sventolando un facsimile di una banconota da 10mila franchi CFA che poi ha strappato in diretta. La reazione d’oltralpe è stata di convocare l’ambasciatrice italiana Teresa Castaldo. Luigi Di Maio contro la moneta coloniale: «È colonialismo, la Ue dovrebbe sanzionarlo» Luigi Di Maio, intervenendo sul tema dei migranti durante una manifestazione del M5S tenutasi domenica 20 gennaio ad Avezzano, ha puntato il dito contro Macron, che usa la «moneta coloniale» del franco «per finanziare il suo debito pubblico e che indeboliscono le economie di quei Paesi da dove, poi, partono i migranti». «La Ue dovrebbe sanzionare la Francia e tutti quei paesi che come la Francia stanno impoverendo l’Africa e stanno facendo partire quelle persone» ha continuato il vicepremier, aggiungendo che «Finché non la smettono porteremo i migranti a Marsiglia». Il dicastero francese convoca l’ambasciatrice italiana: «dichiarazioni ostili e senza motivo» Le affermazioni del ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche socialismo arrivate oltre le Alpi.
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