Borrelli dice che le sue parole sono state fraintese: «La sola data certa, per ora, è il 13 aprile»





Durante la conferenza stampa per il quotidiano bollettino sui numeri coronavirus 3 aprile  Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha commentato la notizia in apertura di tutti quanti i giornali online oggi. Le notizie diffuse in tutta Italia gli hanno attribuito qualcosa che non è stato detto, frutto di un «equivoco». Si è parlato di obbligo di stare a casa fino al 1° maggio con una possibile fase 2 a partire dal 16 maggio, seppure possono esserci variazioni.

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Pubblicato il: 3 Aprile 2020

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